Nel settembre 1975 il vescovo di Würzburg, dopo attento esame, assegna ai pastori Arnold Renz ed Ernst Alt l’ordine di iniziare un Grande Esorcismo sulla ragazza secondo il Rituale Romano. Diversi “demoni” si manifestano nella posseduta (Lucifero, Giuda, Caino, Hitler fra i “maggiori”) durante le sedute di esorcismo che spaziano in un lungo periodo di tempo, da settembre al luglio dell’anno seguente, il 1976. Anneliese subisce fino a due rituali alla settimana durante i quali deve essere tenuta ferma da parecchi uomini adulti. Inoltre nei momenti di lucidità Anneliese non faceva altro che pregare e le continue genuflessioni le causarono la rottura di entrambe le ginocchia Anneliese muore il primo luglio 1976, a 23 anni. Aveva continuato a seguire i rituali fino all’ultimo giorno, un centinaio di genuflessioni. I genitori e i preti l’avevano forzata al rituale anche se ormai pesava poco più di trenta chili e afflitta da una grave polmonite. Secondo gli agenti che svolsero le indagini e i medici che passarono al vaglio il caso, un’alimentazione forzata (tramite flebo) avrebbe potuto salvare la vita della giovane. In tribunale i due preti e i familiari vengono condannati per omicidio dovuto a omissione di soccorso e negligenza: sei mesi di carcere con la condizionale, questo il prezzo della vita di Anneliese.
Negli anni seguenti una Commissione dei vescovi giudicò la ragazza come “non posseduta” ma la poveretta dovette subire ulteriori pene: il cadavere venne riesumato per mostrarne la decomposizione in quanto molti la consideravano ormai miracolata e in grado di sconfiggere anche le normali leggi di decomposizione. La commissione dei vescovi chiese esplicitamente al Vaticano di abolire la pratica dell’esorcismo ma la Santa Sede si limitò a rispondere con una nuova versione del rituale, la De exorcismis et supplicationibus quibusdam, nel 1999. Da questa tragica storia fu tratto il film l’esorcismo di Emily Rose.
QUI SOTTO SEGUE IL VIDEO CON L’AUDIO CHE SI DICE DI ESSERE L'ORIGINALE DELL’ESORCISMO DI MICHEL SUGGERISCO LA VISIONE HA UN PUBBLICO ADULTO E POCO IMPRESSIONABILE
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